lunedì, ottobre 27, 2008

venerdì, ottobre 17, 2008

lunedì, settembre 29, 2008

venerdì, maggio 23, 2008

BENIGNI: SHOW PER LA LAUREA

La Touro University, primo ateneo ebraico in Italia, conferisce il titolo ad honorem in Arti della Comunicazione all'attore. Che gioisce a modo suo







giovedì, aprile 17, 2008

Roberto Benigni a Padova, uno show speciale in onore di Sant'Antonio

Il 13 giugno prossimo, in occasione dei festeggiamenti per il patrono della città, Sant'Antonio, Roberto Benigni, il comico toscano premio Oscar per La vita è bella, porterà gratuitamente al pubblico veneto una serata a sorpresa. Invece del classico repertorio dello spettacolo Tutto Dante, infatti, l'artista pratese sta predisponendo un canovaccio ad hoc per l'appuntamento padovano.

L'iniziativa è della Banca Monte dei Paschi di Siena, che regalando" Roberto Benigni ai padovani saluta anche il suo sbarco in forze nella Città del Santo, con la prossima acquisizione della Banca Antonveneta.

Ancora tutto da definire il programma della serata, considerata l'imprevedibilità di Benigni: un artista, peraltro, che ha saputo toccare i cuori del grande pubblico raccontando in maniera impareggiabile la Divina Commedia, accostando al capolavoro della poesia universale, con garbo e ironia, i grandi temi dell'attualità, e colorando la sua prosa con elementi di satira rinascimentale, matrice e paradigma di riferimento della toscanità dell'attore. In ogni appuntamento però egli non manca mai di inserire riferimenti precisi al territorio che lo ospita, con effetti comici irresistibili.

lunedì, aprile 14, 2008

BENIGNI: PASSEGGIATA CON VELTRONI

Una passeggiata, un caffè e una visita al centro anziani. Pomeriggio di campagna elettorale per Roberto Benigni che ha fatto compagnia a Walter Veltroni a Roma. «Io, Veltroni, Clooney e Totti... che squadra», ha detto l'attore e regista toscano premio Oscar, «siamo uno più bello dell'altro. Non potete non votare un uomo così, guardate quanto è bello». Poi Benigni che già nel 1996 aveva baciato Veltroni si lancia in un appello agli indecisi e a chi si vuole astenere: «Se qualcuno è ancora indeciso ci penso io a votare e voto Veltroni. Il voto è il momento più bello, io Veltroni lo voterei tre volte».


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giovedì, marzo 27, 2008

LA DIVINA COMMEDIA SOSTIENE LA CASA DEL SORRISO DI CESVI

A partire dal 27 marzo, acquistando i DVD de “La Divina Commedia” recitata da Roberto Benigni nei punti vendita Media World e Saturn, i clienti contribuiranno al finanziamento della Casa del Sorriso di Cape Town.



Curno, 26 marzo 2008 – MEDIAMARKET e CECCHI GORI HOME VIDEO lanciano una nuova iniziativa a favore della Casa del Sorriso, il centro di accoglienza realizzato dalla catena a Cape Town in collaborazione con Cesvi. Il 27 marzo uscirà il primo cofanetto del “Tutto Dante” contenente i primi 3 canti della Divina Commedia recitati da Roberto Benigni; per ogni copia venduta negli store Media World e Saturn MEDIAMARKET e CECCHI GORI HOME VIDEO si impegnano a devolvere al Cesvi 2 euro per finanziare il mantenimento della Casa.

Il piano dell’opera prevede 5 uscite nell’arco di 3 mesi: i primi 4 cofanetti contengono 3 DVD, ognuno dei quali è dedicato a un Canto dell’Inferno; l’ultimo, in 2 DVD, contiene il XXXIII Canto del Paradiso e un estratto dello spettacolo di Benigni. Per comunicare al meglio l’iniziativa, i punti vendita Media World e Saturn verranno allestiti con espositori e cartonati, mentre il video della “Lettera a Dante” di Benigni verrà mandato in loop sugli schermi della sala video.

La Casa del Sorriso è oggi una realtà anche grazie alla collaborazione che da tempo lega MEDIAMARKET e Cesvi a partner di rilievo, come CECCHI GORI HOME VIDEO. Il centro offre ospitalità a donne e bambini vittime di violenze e abusi, fornendo loro ospitalità temporanea, assistenza sanitaria, recupero psico-sociale, formazione professionale, assistenza legale e inserimento in piccole attività economiche. Oggi il centro ospita 9 donne e 21 bambini.
In un anno di attività la Casa è diventata a pieno titolo un luogo speciale per le donne di Cape Town, dove possono trovare il sostegno e la fiducia necessari per ricominciare una nuova vita.

“Siamo felici di poter sostenere concretamente questo nuovo progetto che, oltre a promuovere cultura, promuove anche solidarietà”, afferma Pierluigi Bernasconi, CEO di MEDIAMARKET. “L’acquisto di un cofanetto è per noi un gesto semplice, che si traduce in un’azione importante che va a portare aiuto dove effettivamente serve. Siamo convinti che anche in questa occasione come in passato i nostri clienti contribuiranno al successo di questa importante iniziativa”. “Ancora una volta Mediamarket si dimostra capace di coinvolgere interlocutori di grande interesse in una iniziativa dal forte significato sociale.
Vedere affiancato il prestigio culturale della Divina Commedia al coraggio delle donne che ogni giorno lottano contro la violenza in Sudafrica è un onore che ci emoziona” afferma Giangi Milesi, presidente di Cesvi.

“Un ringraziamento speciale a Roberto Benigni, Cecchi Gori Home Video e Mediamarket, per avere reso possibile questa nuova avventura”.

Per ulteriori informazioni:

Sara Maresca
Press Office
ph +39.035.20.58.058 (dir. 021)
mob. +39.349.82.35.008 fax +39.035.26.09.58
Via Broseta 68/A 24128 Bergamo Italy
Visita la nuova area sala stampa: http://www.cesvi.org/salastampa

TUTTO DANTE VINCE IL PREMIO REGIA TELEVISIVA

ROMA - 'Tutto Dante', il programma di letture dantesche di Roberto Benigni, e 'I Cesaroni' di Canale 5 sono due dei vincitori della 48/a edizione del Premio regia televisiva, la manifestazione ideata da Daniele Piombi che sarà sul palco con Milly Carlucci nel gala per la premiazione in onda in diretta da Sanremo su Raiuno alle 21.15 di sabato.

I 20 programmi finalisti, scelti attraverso le indicazioni degli esperti di 100 testate giornalistiche sono in ordine alfabetico: 'Affari tuoi', 'Amici', 'Annozero', 'Che tempo fa', 'Chi vuol essere milionario', 'Crozza Italia', 'DopoFestival 2008', 'I migliori anni', 'I soliti ignoti', 'L'Italia sul Dué, 'La storia siamo noi', 'Le iene', 'Le invasioni barbariche', 'Markette', 'Matrix' , 'Porta a porta', 'Report', 'Speciale SuperQuark', 'Striscia la notizia', 'Viva Radio 2 minuti'. A scegliere i 10 vincitori sarà l' Accademia di Garanzia presieduta da Gigi Vesigna e formata da Renzo Arbore, il presidente della Siae Giorgio Assumma, Giorgio Forattini e Marida Caterini, che ha deciso all'unanimità di assegnare il riconoscimento di evento dell'anno a Tutto Dante e Roberto Benigni. La serata di sabato è stata presentata oggi alla stampa dal direttore di Raiuno Fabrizio Del Noce, dal capo struttura Giampiero Raveggi e da Milly Carlucci e Daniele Piombi. E proprio durante l'incontro si è saputo che I Cesaroni hanno vinto, per distacco e battendo dunque tutte le produzioni Rai, il premio per miglior fiction: ancora da assegnare quelli per il miglior personaggio tv femminile, per il miglior personaggio maschile, la rivelazione e il miglior speciale giornalistico.

"Non si tratta di un premio organizzato dalla Rai contro i Telegatti - ha spiegato Piombi - Raiuno ci concede in esclusiva i diritti d'antenna per la serata ma come si può facilmente dedurrre dall'elenco delle nomination i candidati sono scelti tra produzion Rai, Mediaset e anche de La 7". "Oltre all'equa distribuzione di candidature evidenzierei la presenza di diversi programmi giornalistici", ha invece sottolineato Raveggi suggerendo così la chiave di lettura di questa edizione divisa tra intrattenimento e informazione. Degli aspetti più legati alla serata di sabato ha parlato Milly Carlucci. "Non sarà una classica serata-passerella di consegna dei premi - ha detto - Al contrario, punteremo sul massimo possibile di coinvolgimento nel meccanismo dello spettacolo dei premiati e dei personaggi che vengono a premiare, tra I quali Manuela Arcuri, Serena Autieri, Emilio Fede, Beppe Fiorello, Nino Frassica, Ron, Massimiliano Rosolino e Filippo Magnini". Il Premio regia televisiva, che esiste dal 1960, è attualmente in causa con l'Accademia dell'Oscar per l'utilizzo della definizione di Oscar tv adottata da molti anni. "Esiste una legge di diritto internazionale per cui se si usa un marchio per cinque anni il proprietario del marchio non può più far valere il suo diritto di esclusiva ha spiegato Nello Marti che organizza il premio insieme a Piombi - Finora abbiamo avuto ragione nei confronti dell'Academy in diversi gradi di giudizio in America e in Austria ma non essendo ancora concluso il processo la Rai ha scelto in via prudenziale di rinunciare alla definizione che comunque viene tranquillamente utilizzata dai media":

ansa.it

domenica, marzo 23, 2008

ROBERTO BENIGNI - FRANCESCO GUCCINI- ONDA LIVBERA- AL TREST

Francesco Guccini con Juan Carlos "Flaco" Biondini suonano e cantano il blues in dialetto modenese "Al trèst" nel programma di Benigni "Onda libera"

A m sun desdé stamatéina l'è primavéra ma al piòv
a m sun desdé stamatéina l'è primavéra ma al piòv,
a n pos purtéret fòra anch sl'lè dmanga
perchè a n gh'ò ménga al vsti nòv,
a n gh'ò ménga al vsti nòv, oh sé...

A gh'era tò péder sù l'òss, a I m'à dmandè quand a té spòs,
ma gh'era tò péder sù l'òss, a I m'à dmandè quand a té spòs
mé, ch'a fagh fadiga a magnér per mé,
péinsa mò béin s'a x'foss in dò,
péinsa mò béin s'a x'foss in dò...

E quand l'é gnuda tò médra a gh'ò dmandé in dòv t'ér té,
Ho dét, quand l'é gnuda tò médra a gh'ò dmandé in dòv t'ér té, oh sé,
la m'ha rispòst ch'tér andéda via
con un ch'al gh'à più sòld che mé,
con un ch'al gh'à più sòld che mé, oh sé...

E mé a sun ché in mez a la stréda séinza savéir csa pòsia I fé
l'é bròtt débòn sté a la dmanga a bsaca vòda e séinza té
e intant a m piòv sòvra a la testa
e a sòn tòt mòi còmm un pulséin,
a sòn tòt mòi còmm un pulséin, oh sé...

A sòn da sòl d'lòngh a la stréda e a zigh dabòun còmm un putéin,
A sòn da sòl d'lòngh a la stréda e a zigh dabòun còmm un putéin,
l'é primavéra ind al lunari,
ma a pér che invéren sia turné
l'é primavéra ind al lunari,
ma a pér che invéren sia turné, oh sé

ROBERTO BENIGNI - INNER SMILE

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mercoledì, marzo 19, 2008

TUTTODANTE DI BENIGNI IN DVD

L'evento televisivo dell'anno e recente vincitore dell'Oscar tv 2008, Tutto Dante, spettacolo teatrale-poetico di Roberto Benigni, uscirà in versione Dvd distribuito dalla Cecchi Gori Home Video.
Tutto Dante, prodotto dalla casa di produzione di famiglia, la Melampo Cinematografica, sarà in vendita in una edizione speciale a cinque volumi con il primo Dvd disponibile già a partire da fine marzo 2008.

sabato, marzo 08, 2008

ONDA LIBERA - ROBERTO BENIGNI E FRANCESCO GUCCINI...MIO RUMINANTE AMORE

Quando la rima nasce spontanea, i grandi si isibiscono in magnifici duetti...

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sabato, marzo 01, 2008

UN CESAR D'ONORE PER ROBERTO BENIGNI

L'attore-regista ha ricevuto il riconoscimento a Parigi dalle mani di Fanny Ardant
"Ero pieno di gioia come un'angura, ora sono commosso e ho voglia di baciarti"


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martedì, febbraio 05, 2008

BENIGNI: INNAMORATI DELLA MADRE DELLA VITA

Dopo gli ultimi successi televisivi, rileggiamo i discorsi e le meditazioni che in questi anni il nostro "toscanaccio" ci ha donato sull’Amore di Dio e sulla Madonna


INNAMORATI DELLA MADRE DELLA VITA

“Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura, termine fisso d’etterno consiglio”. Versi immortali tratti dalla Divina Commedia che descrivono colei che mai è morta, la Madre della Vita. Siamo a Maggio, mese dedicato alla Madonna ed a Lei ci vogliamo accostare attraverso Roberto Benigni, uno dei suoi più grandi cantori contemporanei. Si vede lontano un miglio che Benigni è innamorato. Sua moglie è la splendida e bravissima Nicoletta Braschi, ma anzitutto Lui è innamorato follemente della Vita e di colei che l’ha fatta nascere nel mondo: la Madonna. Ed è bellissimo gustare i discorsi e le meditazioni che il nostro toscanaccio ci ha ultimamente donato sull’Amore di Dio e sulla Vergine Santa. Naturalmente in questo modo perderemo l’umorismo dell’esposizione, ma potremo cogliere meglio la grandiosità e la profondità delle sue affermazioni. So bene che mi prendo una grande responsabilità nel mettere insieme brani diversi e meditazioni così profonde, ma credo valga la pena correre qualche rischio per valorizzare e condividere delle perle tanto preziose che rischiano di perdersi nel calderone televisivo. Ed allora cominciamo … dall’inizio.

<< Io sono nato in un paesino che si chiama Misericordia ed il mio babbo era poverissimo ma aveva una grande particolarità: era l’ultimo degli uomini. Quando siamo bambini noi siamo come Dio e per Dio gli ultimi sono i primi e il mio babbo era il primo, non s’è mai inchinato a nessuno perché non aveva nulla e nessuno a cui inchinarsi. Mio padre aveva un amore grandissimo per la mia mamma. Un giorno andò in guerra senza neanche sapere di cosa si trattasse; lo presero prigioniero e ne moriva uno al giorno. Quando è tornato dal campo di prigionia era uno scheletro ed appena arrivato è svenuto andando in coma totale. La mia mamma non aveva i soldi per le medicine e portò tutto quello che aveva, cioè quattro anatroccoli bianchi, alla Madonna di Castiglione: entrò in chiesa e le disse «Fai te». Dopo quattro giorni il mio babbo uscì dal coma. Siamo meravigliosi ed unici! Abbiamo una vita meravigliosa, ed ognuno di noi non deve dimenticarsi né perdere la propria unicità. >>

Ecco dunque che viene fuori il valore dell’espressione di se stessi attraverso la propria creatività.

<< L’arte è il grande lusso di trasmettere la vita. Ci sono pochi nella storia dell’arte e della letteratura che hanno il coraggio e la potenza di andare fino in fondo, ed a queste persone bisogna essere grati. L’unica cosa che abbiamo è il fatto di vivere, e dobbiamo essere consapevoli della bellezza della vita, del miracolo che abbiamo ricevuto. È proprio il fatto di essere vivi che è inspiegabile, e dobbiamo impegnarci per far trionfare sempre la vita. >>

Risalta quindi l’importanza di essere consapevoli che da molti secoli siamo travolti da una cultura fondata solo sulla mente, con il risultato che oggi abbiamo molte difficoltà a vivere il rapporto con noi stessi e con Dio.

<< Il cervello non è lo strumento adatto per dimostrare l'esistenza di Dio: è come voler sentire il sapore del sale col naso. Non c'è riuscito Lui stesso mandando Suo figlio in terra, figurati noi! Di Dio se ne può parlare solo tornando bambini e l’unico linguaggio possibile sarebbe quello di un neonato. Non si può parlare di Dio, ma a Dio sì, gli si può parlare. Chi ci crede e chi non ci crede non fa tanta differenza, tanto anche chi non ci crede deve credere a talmente tanti miracoli che non sono meno degli altri. Vi ho dato tanti insegnamenti, dice Dio, ma ce n’è uno che li racchiude tutti ed è quello che scrisse sant’Agostino: ama e fai ciò che vuoi. Ma si deve amare con grandezza e continuamente: l’amore che s’accende e si spenge, si fulmina. L’amore è l’unica limitazione della libertà che ci rende più liberi. >>

Amore, una parola usata ed abusata. Ma che sarà mai quest’amore?

<< L’Amore è nato quando è arrivato Gesù Cristo, che è l’inventore dell’amore. Gesù, ne ha fatte veramente di cose straordinarie, da volergli bene, da inchinarsi sul serio. Cristo, prima di tutto è diventato uomo perché l’uomo diventasse Dio, così in Lui siamo diventati la seconda persona della Trinità. Era uno che non poteva peccare e ha trasportato tutti i peccati del mondo, non poteva morire e si è fatto ammazzare. E poi ha inventato la carità, l’amore disinteressato che prima di Gesù Cristo semplicemente non c’era. Nessuno può superare l’Amore di Gesù, che ci ha fatto proprio maturare, andare avanti milioni di anni. Come ad esempio quando nei Vangeli arriva la famiglia e lui dice: la mia vera famiglia è quella dei miei discepoli: perché ad un certo punto bisogna crescere, lasciare la famiglia. Ci ha insegnato che l’amore è tutto, è la risposta ad ogni domanda. >>

Pensiamo un po’ quante domande ci facciamo ogni giorno incapaci di darci una risposta. Invece la soluzione è lì, a portata di mano, dentro di noi, nella nostra anima, nella nostra natura, creata ad immagine e somiglianza di Dio, che è Amore. Ma tutte le ferite subite per mancanza d’amore ed i compromessi con i quali abbiamo, anche inconsciamente, rinunciato alla nostra identità, ci fanno stare nella confusione e così la nostra sessualità s’allontana dall’Amore, i nervi ne risentono, il corpo si ammala e la mente diventa nostra nemica. Abbiamo bisogno di pulizia e di luce. Ma dove trovarle se non in colei che è piena di Grazia, in Maria?

<< Forse Dio non esiste, ma la Vergine Maria è la Sua mamma di sicuro! Quello che ha fatto Madonna, noi non lo possiamo immaginare. La donna è l’apice della creazione, è l’ultima cosa che Dio ha fatto, la più alta; quando le donne chiedono la parità sembra che si vogliano limitare. Durante tutta l’antichità le donne sono state trattate in una maniera tremenda, ma improvvisamente, nel 1100, quando ancora c’era un Dio del Vecchio Testamento ed anche a Gesù del tu non si poteva dare, apparve il culto della Madonna. Lo sapete che è successo? Le donne sono diventate le prime, tante poesie, è nata la cavalleria e l’epoca moderna. >>

Il nostro Benigni condivide con il suo conterraneo Dante Alighieri la venerazione per Maria: di questa comunione spirituale ci ha reso spesso partecipi donandoci delle entusiasmanti interpretazioni di diversi canti della Divina Commedia, soprattutto di quelli che si riferiscono al Paradiso.

<< La Divina Commedia è la cosa più scandalosamente bella che sia stata scritta da un uomo. Dante scrive che è arrivato fino al Paradiso dove ci sono le scie di angeli ed i beati che irradiano tanta luce; è fatto come una rosa dove ci sono tutti bambini e su, nella cima, c’è lei, Maria, la donna più straordinaria. La bellezza di avere una donna così, da pensarci, da volerle bene, anche soltanto da salutarla: Ave Maria! A Dio piace quella donna, è innamorato di Maria, ed in più è la madre di Cristo, che nello stesso tempo è anche suo Padre. Essendo però il Figlio, le somiglia un po’, come tutti i bambini somigliano alle loro madri: dunque Maria somiglia un po’ a suo figlio e nel volto di Maria c’è un po’ dell’immagine del Cristo, di Dio. E’ una cosa spettacolare, di vertiginosa bellezza. La Madonna è il punto d’arrivo, il momento nella storia dell’umanità a cui tutti sempre dobbiamo guardare per ricordarci chi siamo e dove andiamo. Dio ha creato Maria talmente bella, l’amava talmente tanto che … decise di farsi fare da Lei. Incredibile, pensate che ci deve essere negli occhi di Maria. Mi piace pensare che Gesù è nato dentro di lei, si sente che c’è proprio un corpo, una donna come noi: pensa essere nel ventre di una donna al caldo eterno. >>

Ogni essere umano ha dentro di sé il desiderio insopprimibile di rivivere la qualità e l’intensità sperimentate nel grembo della propria madre nei primi trenta giorni dal concepimento, quando ha vissuto totalmente libero, pieno della sua potenzialità ed unito completamente a Dio. Come non sobbalzare rendendoci conto che, attraverso la relazione profonda con Maria, quest’esperienza la possiamo rinnovare ogni momento, in eterno, rivivendo la pienezza della nostra natura in collegamento con l’Amore del Padre!

<< Per noi Maria è fontana vivace, uno zampillio di speranza. E’ una cosa che mi rinfresca, ed io voglio stare sempre sotto questa fontana! Se uno vuole qualcosa deve rivolgersi a Maria, alla Vergine Madre, sennò la speranza non vola. Almeno una volta al giorno bisognerebbe dire: grazie Maria; non si sa perché, però qualcosa ce l’ha data, anche se non l’abbiamo chiesta. Solo gli occhi di Maria possono guardare Dio, me lo sogno la notte, di quando Maria guarda Dio: roba da andare al manicomio. Lui è la Verità, non c’è niente oltre Dio, ed è scritto che un giorno tutti noi vedremo la Verità. Di più: sono certo che ognuno di noi sarà la Verità, sarà Dio. >>

Di fronte a tanto splendore quasi viene meno il respiro. Ma non possiamo fermarci alle emozioni; quello che conta è tornare liberi, ritornare alla Vita, liberarci da tutti i condizionamenti e… amare.

<< Dell’amore ci s’innamora e questo ci trasforma: dobbiamo entrare in relazione con l’amore fatto Persona e cambiare. Dentro Dio ognuno vede se stesso: ecco, l’uomo creato ad immagine e somiglianza del Creatore. Dio è vivo, è più vivo di tutti noi, come noi, e respira. E cos’è questo respiro? E’ l’amore del Padre per il Figlio, della madre per il Figlio, è l’Amore. Il Santo Spirito è la respirazione di Dio ed è l’Amore. Non esiste amore sprecato perché se lo diamo lo riceveremo di nuovo. Tutti noi desideriamo amare ed essere amati, e lo Spirito Santo è il desiderio di amore fra un essere ed un altro. Che è irresistibile e fa sì che tutto stia insieme, è il respiro dell’amore. >>

Grazie Padre che mi hai creato, grazie Madre che mi hai donato la Vita. E grazie anche a te Roberto che mi sproni a vivere per quello che veramente sono: un figlio di Dio.

Giuseppe Stabile (giuseppe@mediumsrl.it)

N.b.: I brani sono liberamente tratti da interventi pubblici e partecipazioni televisive che Benigni ha realizzato dal 2002 al 2006

giovedì, gennaio 17, 2008

BENIGNI TORNA IN PRIMA SERATA SU RAI UNO IL 13 FEBBRAIO

Certo non è una promozione dovuta agli alti ascolti. Però, per una volta, i numerini possono essere messi da parte. E puntare sulla vocazione di servizio pubblico della Rai. Insomma, Roberto Benigni torna in prima serata, il 13 febbraio, a conclusione del ciclo di letture dantesche che stanno andando in onda in seconda serata da dicembre.

La tredicesima puntata del pacchetto realizzato dalla Melampo, la casa di produzione della famiglia Benigni, è stata promossa alle 21,30, subito dopo il giochino dei Soliti Ignoti. E sarà, come le altre, di sola recitazione di un canto dell’Inferno, senza gli spassosi sketch e le graffianti battute contro i politici che aprirono lo show che andò in onda in prime time il 29 novembre.

Quindi una sperimentazione interessante per i tanti che invocano un numero maggiore di programmi culturali sulle reti Rai e per chi deve calibrare tra introiti pubblicitari, desideri degli spettatori e tentativo di volare un po’ più alto. Gli esiti di Tutto Dante, finora, non sono sconfortanti ma non strappano neppure urla di gioia.

Perché, nonostante resti il forte valore editoriale di un programma molto impegnativo per lo spettatore, gli ascolti sono stati un po’ inferiori alle aspettative. Il primo show di novembre - quello molto più spumeggiante - fu seguito da dieci milioni di persone, con il 35% di share. Le otto puntate di seconda serata andate in onda finora, hanno raccolto una media di share del 17,6 per cento e due milioni e quattrocentomila spettatori, con una scivolata negli ultimi due giovedì. Due o tre punti sotto la media di Raiuno in seconda serata.

E visto che l’intero pacchetto Benigni è costato alla Tv pubblica una cifra colossale come 7 milioni e mezzo di euro, alla fine del ciclo si dovrà valutare se gli introiti pubblicitari abbiano almeno ripagato il costo degli show. Tenuto conto che la lettura dantesca non viene interrotta, ma i break vanno in onda solo prima e dopo.

Laura Rio
per "Il Giornale"

sabato, gennaio 12, 2008

lunedì, gennaio 07, 2008

VOLARE ALTO ANCHE SENZA ALI

Solo le anime libere e leggere possono danzare nell'aria insieme agl'uccelli.....


Opere del maestro d'Arte Naive Carlo Soricelli:





domenica, gennaio 06, 2008

UNBENIGNIDANOBEL - GRAZIE ROBERTO

Meraviglioso video fatto da le tre fans più accanite di Roberto, che ho avuto il piacere di conoscere proprio qui sul mio blog, che con passione e vero amore hanno seguito Benigni nel suo tour di TUTTODANTE, quindi un GRAZIE anche a loro e al loro grande lavoro di divulgazione culturale!

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